mercoledì 1 agosto 2012

VACANZE IN TEMPO DI CRISI

E’ indubbio che quelle che stanno per arrivare sono certamente delle vacanze fuori dal normale e, se la memoria non mi inganna, le prime da tanti anni in qua affrontate con una dichiarata crisi in corso. Il mercato che non và come vorremmo è lo specchio di una società che si evolve in modo veloce perché velocissima è la risposta sociale alle variazioni economiche e la casa, intesa come bene rifugio, non fa eccezione.
Ma tant’è: dobbiamo pur staccare la spina, almeno per qualche giorno e giusto qualche giorno addietro mi domandavo se era davvero possibile riposarsi, se potevamo permettercelo, oppure sarebbe meglio dedicarsi al lavoro proprio ora per non perdere continuità con un mercato che tutto fa meno che rimanere quotidianamente invariato.
Che anche in estate si chiudono affari non lo scopro certo io, che poi si possano gettare buone basi per il lavoro futuro è praticamente certo tanto è vero che le cosiddette ”ferie” intese come “blocco totale delle attività” sono un qualcosa legato ormai ad un retaggio antico, tipico degli anni ‘60 e ’70, che non ha corrispondenza negli altri paesi europei. Come ho già avuto modo di scrivere il peggior errore che possiamo fare in vacanza è staccare totalmente, obliare e dimenticarsi di ciò che siamo e ciò che facciamo. Questo perché ci mette in condizioni di perdere contatto con la nostra realtà  a favore di chi, al contrario, la continua a coltivare anche in questi giorni. Inoltre sarà molto più difficile ricominciare per chi "è costretto" rispetto a chi ha abbandonato gradualmente le proprie attività. E’ lecito inoltre pensare che per molti agenti Immobiliari questa non è una scelta, ma una necessità vitale perché anche se tutti abbiamo bisogno di riposo e di staccare un po’ la spina, perché non immaginare di continuare queste attività in serenità ed allegria anche in periodi apparentemente meno intensi? Che forse saltare una vacanza è un affronto morale e sociale alla propria integrità lavorativa? L’uomo virtuoso bada ai propri interessi primari, poi al superfluo, per questo mantiene alta la concentrazione in ogni momento, andando contro le apparenze e le convenzioni.
Anche passando vacanze serene e divertenti è quindi possibile fare quelle letture che non abbiamo mai il tempo di fare, quei confronti spesso andati a vuoto, quelle analisi e quella progettazione delle attività migliorative tanto necessaria e mai attuata. Approfittiamo di questo periodo per migliorarci senza preoccuparci più di tanto se ci perdiamo qualche minuto di divertimento. Il riposo fa bene, l'ozio uccide.
Fai ora quello che gli altri non vogliono fare o affrontare, sarai così capace di utilizzare quello che gli altri domani non sapranno nemmeno capire.” Questa è una citazione di Neil Schwartz, uno dei più grandi e produttivi Agenti immobiliari del mondo e, per me, l’augurio a voi di passare le vacanze come fanno i bravi atleti: si divertono ma ogni tanto si allenano e, soprattutto, stanno attenti di cosa si nutrono.
Voi cercate di nutrirvi di quell’ottimismo che sarà a base da cui ripartire fra qualche giorno.

Buone Vacanze e, per chi resta, Buone Vendite da tutti noi.                 Luca Gramaccioni

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