venerdì 24 giugno 2011

LO SPIRITO DEL FORM-AID

Tra le tante telefonate per informazioni che riceviamo sul Form-Aid una signora, molto gentile  ma un pizzico sospettosa, ci ha candidamente domandato: " ..Ma perchè lo organizzate? E perchè per Agenti Immobiliari ?".  Alla seconda domanda è più facile rispondere: siamo nel settore, questo è il nostro ambiente, ci sembra naturale coinvolgere i nostri colleghi. Alla prima domanda, invece, è difficile spiegare in modo semplice il perchè di questo impegno e non basta un lapidario "per aiutare chi soffre" ad esprimere le vere motivazioni. Come sempre le immagini ci aiutano più di 1000 parole.



"Sei nella condizione migliore per fare beneficenza molto di più di tutte le generazioni che ti hanno preceduto e ciò che darai oggi servirà a costruire il mondo che vuoi avere domani." Bill Clinton
Ciò che facciamo oggi serve a costruire il mondo che desideriamo vivere. Grazie ai volontari del Vides Internazionale che ci permettono, nel nostro piccolo, di dare uno scopo significativo alle nostre azioni, ai nostri pensieri, al nostro amore.
Lo staff del Form-Aid

giovedì 23 giugno 2011

Livio Sgarbi: Coaching e marketing…

di seguito alcune considerazioni di Livio Sgarbi su etica e marketing (con un salto sulle gestione delle risorse umane): un binomio raro nel nostro ambiente.
Il cuore e la mente quando sono allineati permettono al braccio di operare con tutte le energie dirompenti di cui dispone. Etica e persuasione insieme. Il fattore umano che va a braccetto con le fredde tecniche. Questo principio vale a livello universale in qualsiasi attività umana e da sempre, nell’ambito del master in coaching cerco di farlo comprendere a tutti gli studenti che desiderano diventare dei bravi coach. Per produrre un cambiamento evolutivo significativo le tecniche da sole non bastano e lo stesso si può dire per il calore umano e l’empatia. Nel mio modello di coaching, non è possibile fare questo lavoro con successo senza coinvolgere insieme il “cuore” e la mente. Un bravo coach è una persona che sente di avere una missione, e la realizza proprio aiutando gli altri a stare meglio e/o a raggiungere i propri risultati mischiando tecniche e strategie efficaci con comprensione umana, empatia e amore. Mi rendo conto che per molte persone questi due elementi rappresentano due antipodi che mai si potranno conciliare. La mia opinione è differente. Si tratta di due elementi che non siamo abituati a conciliare ma che possono tranquillamente convivere. Uno non esclude l’altro, anzi. Il marketing è pura persuasione e molto spesso viene usato in maniera indiscriminata e poco etica, ma questo non porta a risultati durevoli nel tempo e comunque non implica che debba sempre e solo essere così. Un contenuto di altissimo valore, se non sostenuto da un messaggio persuasivo, si perde miseramente. Analogamente, un messaggio forte e persuasivo privo di sostanza di valore è destinato a medesima sorte. Più e più volte si sono evidenziati esempi in cui invece contenuti di elevatissimo valore sostenuti da messaggi convincenti e persuasivi hanno portato a evoluzioni positive, a opportunità e crescita. Dobbiamo impegnarci e abituarci ad essere efficaci con i nostri messaggi e farlo in maniera etica. Se ciò che fai non puoi farlo davanti ai tuoi figli sentendoti orgoglioso e sapendo di educarli secondo i tuoi valori più profondi allora, forse, è meglio che tu non sia persuasivo, ma se ti senti di farlo… avanti tutta!  Forse la tua strada ha un cuore.
Livio Sgarbi
fonte: http://www.liviosgarbi.com/coaching/coaching-e-marketing-cuore-e-mente-perfettamente-integrati-per-realizzare-una-missione/

martedì 21 giugno 2011

Andrea Colombo: condividere esperienze costruttive

Tanto per entrare in clima Form-Aid, eccovi una breve presentazione di Andrea Colombo  che nel 2009 insieme ai soci Federico Fogliano e Roberto Rabacchin ha creato  la “ AFR Training ”, moderna e dinamica società di formazione i cui temi principali sono la sicurezza e la crescita personale.
 AFR mette le proprie competenze al servizio di chi vuole crescere, imparare a difendersi ed a difendere le altre persone, sviluppare l'autostima, la sicurezza in sè e a massimizzare le proprie capacità nell’affrontare le sfide della vita. Inoltre lavora con professionisti, manager e imprenditori per incrementare la loro sicurezza personale, dall'autodifesa all'ottimizzazione delle performance sotto stress. 
L’instancabile passione per lo sviluppo del potenziale umano “ Peak Performance”, raggiunto con un lavoro programmato sull’allenamento mentale, la cura del proprio fisico tramite l’allenamento, l’alimentazione e il relax oltre che l'approfondimento delle conoscenze personali. Una filosofia che contraddistingue tutto il pensiero di Andrea Colombo come potrete notare dalle piccole perle di saggezza che ha raccolto in questo videoclip. 
E se il Krav Maga permettesse  anche a te di avere più consapevolezza di te stesso e delle tue potenzialità sul lavoro? Scoprilo con noi al Form-Aid di Milano....
Salvo Fratini

Ivano Scolieri ed il Visionary Coach

Albert Einstein ha affermato: “Non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo (o livello) di pensiero che sta creando il problema”. La soluzione consiste nel “pensare alla situazione guardandola dal di fuori”. Il risveglio alla libertà è il modello di un Coaching con la “C” maiuscola, che aiuta i clienti a “uscire dalla situazione problematica” degli schemi limitanti della vita attuale e a trovare un tipo di pensiero diverso da quello che ha creato il problema. Di seguito una descrizione del Visionary Coach di Ivano Scolieri presente al prossimo Form-Aid.
Il Coaching è una disciplina relativamente nuova in Italia che si è affermata negli Stati Uniti oltre 50 anni fa, affondando la sua ispirazione e  le proprie  radici ed ispirazione nello sport e più recentemente è approdata con grande successo nel mondo del lavoro. Ha come obiettivo la crescita  e lo sviluppo dell’individuo determinando  traguardi specifici  e successi concreti. Il Coachee è responsabile di ogni suo passo, mentre il Coach lo aiuta a diventare consapevole dei suoi obiettivi e nel realizzarli al meglio. Coaching è uno strumento con dinamica attiva, dove la persona apprende rimuovendo di volta in volta quelle barriere o comportamenti disfunzionali che non permettono la realizzazione. Tra le tante innovazioni e forme che hanno alzato lo stile ed il beneficio del Coaching sono intervenuti il Counselor, ed in ultima battuta la filosofia del Coaching. 
Questa ultima ed ambiziosa risoluzione trova oggi spiegazione nella figura del “Visionary Coach”. L’approccio del Visionary Coach è audace, sensibile, intuitivo e soprattutto sistemico attraverso le basi funzionali dell’approccio comportamentale mediato dai saperi del passato e moderni della filosofia, crea nelle persone risultati senza precedenti. L’incontro individuale o di gruppo con il Visionary Coach è altamente efficace e non ripetitivo ed ogni seduta/incontro diventa  un valido e visibile aiuto per le competenze cognitive–relazionali, rimettendo in moto il sano movimento della motivazione personale. Il Visionary Coach formalizza con il Coachee una serie di obiettivi realizzabili in area professionale e personale, anticipando e rendendo consapevole l’individuo su altri possibili desideri personali. Trova legittimazione con il Visionary Coach il fatto ineluttabile che ogni cosa che viene condivisa tra coachee ed il Suo Coach, alla fine diventa sviluppo, possibilità, libertà e soprattutto funzionalità nella vita quotidiana.                                                            Ivano Scolieri

lunedì 20 giugno 2011

Mercato immobiliare: meno transazioni più richieste

(Finanza.com) Permangono anche nei primi mesi del 2011 i segnali negativi sul mercato immobiliare italiano, confermando il trend ribassista rilevato nei due trimestri precedenti. Nel primo trimestre dell'anno si è infatti registrata una contrazione delle compravendite del 3,6% (contro il -2,4% e il -3,4% dei due periodi precedenti). Puntuale ogni tre mesi è l'Agenzia del Territorio a scattare l'istantanea e fornire i dati sull'andamento del mattone italiano. Nel dettaglio, i dati mostrano che sono state complessivamente scambiate 298.946 unità immobiliari (meno delle 382.420 del periodo precedente, -3,7%), di cui 136.718 sono unità abitative, e 107.564 sono pertinenze, ovvero box, posti auto, cantine. Per quanto riguarda l'analisi del mercato residenziale per aree geografiche, "la discesa nelle regioni del Centro

venerdì 17 giugno 2011

NO INFO? NO BUSINESS !

Di seguito una serie di considerazioni  sull’utilizzo di nuove tecnologie nelle agenzie , fatte di getto da Massimiliano Pochetti responsabile del progetto Casashare
Active Finder: che roba è?
Se, come tutti sanno, la Gestione delle informazioni genera potere,  è invece  la condivisione delle informazioni che genera il Business nel web  immobiliare, che non fa eccezione rispetto alle nuove regole dettate dall’utilizzo della rete. Basti pensare che un Motore di ricerca come Google, attraverso le nostre ricerche quotidiane, è in grado di conoscere cosa solitamente ci interessa. Anche Facebook attraverso i profili degli utenti è in grado di conoscere ed utilizzare le nostre passioni e tutto ciò che ci circonda ed è proprio attraverso le informazioni, che questi Colossi, sono in grado di canalizzare campagne pubblicitarie mirate. La Rete si è appropriata, ed ha amplificato, concetti come “Bene Comune” e “Condivisione” ed anche un paese individualista come l’Italia ne subisce ormai fascino ed aggressività, assecondando questo fenomeno inarrestabile pena l’esclusione dalle nuove dinamiche Globali. Gestione e Condivisione: l’idea di applicare questi concetti al settore immobiliare, mi ha letteralmente affascinato. Per Gestione infatti ho inteso il poter interagire con tutto ciò che il mercato mette in vendita sul web in maniera intelligente ma soprattutto organizzata mentre per la Condivisione, che nasce dalle esigenze generate dall’accesso immediato all’informazione, è di fatto necessaria una fattiva collaborazione tra gli attori del settore finalizzata alla  soddisfazione dell’utente. Infatti proprio la rete ha generato in altri paesi Europei  fenomeni come il Property Hunter (Spagna) una figura che agisce da intermediario tra l’acquirente e la classica agenzia immobiliare, offrendosi di cercare casa per chi ha poco tempo a disposizione. Ed ancora in Inghilterra Property Finder, in Francia e Svizzera Chasseur immobilizer e perfino la Tasmania con il suo mypropertyhunter.com.au. sono ormai protagonisti nel loro mercato immobiliare Questa figura in Italia non è ancora diffusa ed è stato naturale porsi una domanda: fermo restando l'indiscutibile utilità di affidarsi ad un professionista che interagisca con tutti i soggetti coinvolti in una compravendita immobiliare, perchè non dovrebbero essere gli attuali Agenti immobiliari ad appropriarsi di questo importante e tangibile servizio che genera una immediata percezione positiva sui clienti finali? Il tutto può avvenire oggi attraverso una tecnologia  che pone l’operatore sempre al centro del mercato e  che trasforma la sua esigenza in opportunità. Il web, che generalmente favorisce la disintermediazione, genera così una nuovo Agente, rendendo fortemente attuale la sua figura professionale, amplificando le opportunità di collaborazione e, quindi, di aumento del suo business. Ecco allora la nascita del primo Active Finder System in Italia per i professionisti del settore, uno strumento che realizza la visione di un rinnovamento  ormai necessario a quello stesso ambiente che ha certamente  bisogno di una appropriata e moderna formazione per essere più adeguato alle attuali necessità del cliente.
Massimiliano Pochetti

giovedì 16 giugno 2011

Zio MIke al FormAid: Vendita…primo amore!

Ecco un articolo scritto da Mike Tribuzio dedicato alla vendita (questa è la terza parte) ed in particolar modo ad ascolto e compresione: come sarebbe bello setanti Agenti immobiliari seguissero scrupolosamente queste semplici regole !!!   
Alzati e sali sul palcoscenico della tua vita: Vendere che bel mestiere!
 ....Quando parliamo con gli altri dobbiamo farlo nel miglior modo possibile. Per questo motivo è importante anche che badiamo al ritmo e al tono del nostro parlare. Il ritmo deve essere lento e cadenzato, intervallato da picchi che servono a rompere la monotonia. Il tono di fondo deve essere calmo e deciso, ma ogni tanto deve essere caldo e vibrante. In ogni caso dobbiamo pronunciare le parole in modo chiaro. In alcuni passaggi dobbiamo usare il linguaggio-gentile, ossia parlare con voce suadente, come un parroco che fa il suo sermone. Che bello quando ci sentiamo tranquilli e sicuri di ciò che diciamo. È una sensazione di convinzione e di concentrazione in ciò che esprimiamo e sembra che le parole escano dalla bocca da sole. Tutti noi esercitiamo sugli altri un’influenza eccezionale, un invito a vivere o a morire, a trionfare o a darci per vinti. Noi emettiamo vibrazioni, messaggi non verbali, negativi e positivi. Alcuni hanno il potere di trasmettere depressione, altri entusiasmo.
• Essere fermi e calmi.
Dobbiamo evitare di lasciarci provocare dalle reazioni emotive dell’interlocutore. Restando padroni di noi stessi metteremo in evidenza la

martedì 14 giugno 2011

Lorenzo Ait: TUTTA COLPA DI INTERNET

Ecco la sorpresa! Un grande amico del Form-Aid in tutte le librerie ci sorprende nuovamente con le sue geniali intuizioni.
Ecco il libro per chi vorrebbe odiare i computer e i loro simili ma non può farne a meno. Anche se avevi deciso di non comprare mai un computer o roba simile in vita tua, alla fine hai dovuto cedere o stai per farlo. Non si tratta ormai di evitare solo il computer, fisso o portatile che sia, ma di sfuggire a cellulari e iPhone, a e-book e musica da scaricare, a Posta Elettronica Certificata e fotografia digitale. Gli spazi per restarne alla larga si restringono sempre di più e ogni passo avanti nell’intelligenza artifi ciale ci fa sentire più idioti. Ma non bisogna necessariamente diventare tecnici informatici per convivere serenamente con gli strumenti digitali e usarli, invece di farsi usare. Serve solo qualcuno che ti racconti, in modo semplice, chiaro, comprensibile e soprattutto umano, che basta sapere poche cose fondamentali per difendersi da falsi guru, spacciatori di parole e sigle incomprensibili, leggende e incubi digitali. Niente panico, è possibile sopravvivere all’informatica e a tutti i suoi derivati senza farsi rovinare la vita, imparando le poche semplici cose che servono per evitare frustrazioni, perdite di tempo e figuracce, e magari divertendosi.

venerdì 10 giugno 2011

Acquistare Casa o Affittarla?

Uno spunto molto interessante dallle News di Attico.it che apre la porta a molte considerazioni sui potenziali acquirenti....  

Una recente indagine di mer­cato si è occu­pata della con­ve­nienza di acquistare casa ricor­rendo ad un mutuo oppure affit­tarla. Dall’indagine risulta che è sem­pre con­ve­niente acquistare l’abitazione in cui si vive. Infatti dopo dieci anni, chi investe nell’acquisto si ritrova con un cap­i­tale più alto rispetto a chi ha scelto di stare in affitto. Ma se le rate del mutuo sono più alte e la red­di­tiv­ità di inves­ti­menti alter­na­tivi è più ele­vata, allora con­viene l’affitto ipo­tiz­zando però un ritorno del rendi­mento dei titoli di Stato al 3% e i tassi dei mutui al 4,5%. Se invece par­liamo di inves­ti­mento immo­bil­iare, quando si vuole com­prare casa bisogna val­utare atten­ta­mente il mer­cato: in genere è sem­pre meglio com­prare appar­ta­menti di pic­colo taglio, in sta­bili in buone con­dizioni, ubi­cati in zone ben col­le­gate e ben servite, pos­si­bil­mente vicino a uni­ver­sità, sedi di grandi aziende, cen­tri direzion­ali. È infatti pos­si­bile affit­tarli più facil­mente a stu­denti uni­ver­si­tari, pro­fes­sion­isti, man­ager, dipen­denti in trasferta, con con­tratti a canone libero o un con­tratto per la durata stan­dard di quat­tro anni auto­mati­ca­mente rinnovabili. Se invece par­liamo di immo­bili la cui red­di­tiv­ità varia dal 3% al 5% lordo, è preferi­bile acquistare per uso diretto imme­di­ato o in attesa che serva ad un figlio. In questo sec­ondo caso, si può dare in affitto la casa per qualche anno rica­van­done un red­dito anal­ogo a quello dei titoli di Stato.  È anche con­sigli­a­bile l’acquisto di un appar­ta­mento già affit­tato, da des­tinare in futuro al figlio o ai figli. In questo modo si ha la pos­si­bil­ità di com­prare ad un prezzo infe­ri­ore del 20–30% rispetto ai val­ori stan­dard di mer­cato e di godere di un red­dito men­sile finché il figlio non andrà ad abitarci. Da non sot­to­va­l­utare però il ris­chio di trovare un inquilino moroso e di dover affrontare una pro­ce­dura lunga, cos­tosa e stres­sante per lib­er­are un appar­ta­mento da chi non paga. Comunque la con­ve­nienza di com­prare casa o meno dipende da diversi fat­tori: le esi­genze per­son­ali e famil­iari del com­pra­tore, la sua età, il denaro a dis­po­sizione. Ma com­prare casa per uso per­son­ale è sem­pre la soluzione migliore.

fonte NewsAttico.it http://news.attico.it/2011/06/01/acquistare-casa-o-affittarla/

mercoledì 8 giugno 2011

Form-Aid: Security coaching e allenamento mentale ....

In attesa dellla sua partecipazione al Form-aAd di Milano ecco un interessante articolo di Federico Fogliano sul Krav Maga: un mondo tutto da scoprire ......

Voglio condividere oggi alcune considerazioni nate sul campo del security coaching applicato all’allenamento mentale, che mi hanno portato ad interessanti rivelazioni. Hai mai pensato a quanto noi esseri umani siamo una realtà completa e complessa e quanto un cambiamento, uno sviluppo, un cambio di livello in un settore della nostra vita, possa avere un impatto in altri settori? È esattamente quello che mi è capitato di riscontrare spesso nel feedback delle persone che hanno frequentato i miei corsi di autodifesa e poi hanno utilizzato le strategie del Krav Maga in altri ambiti della vita. Ne ho già parlato in un mio precedente articolo. Ho riflettuto molto su questo concetto, fino a elaborare un vero e proprio percorso di personal coaching, basato sulla metafora del difendersi in una aggressione. Già, infatti le analogie sono moltissime.Ho appena terminato un corso di due giorni in cui insegno alcune tecniche di autodifesa proprio con il fine di stimolare un cambiamento, una presa di coscienza e uno sviluppo della sicurezza interiore e dell’autostima. È stato fantastico vedere persone che, pur non avendo nessun rudimento di autodifesa e combattimento, hanno praticato con entusiasmo tecniche anche molto complesse, fronteggiando più aggressori armati. E ancor più fantastico è stato estrarre .......

venerdì 3 giugno 2011

LIVIO SGARBI AL FORM-AID : SCELTE DA CAMPIONI

In prossimità della partecipazione di Livio Sgarbi al Form-Aid di Milano, eccovi un brevissimo estratto del suo seminario "Pensare da Campioni" svolto a Roma a ottobre 2010 a cui ho partecipato personalmente. Siamo sicuri che anche al Form-Aid Livio ci regalerà riflessioni ed esempi su come lo sport e la mentalità dei suoi campioni possa esseredi di sostegno ad una vita professionale migliore e ricca di successi.



Buone vendite a tutti                                                                                     Luca Gramaccioni

Se desideri informazioni o suggerimenti oppure vuoi scambiare opinioni sul mondo della formazione per gli operatori immobiliari o creditizi, contattami direttamente su gramaccioni@formazioneprofessionisti.com

giovedì 2 giugno 2011

Condividere o non condividere?

Sulla Pagina fan di “MLS Generation” su Facebook è stato pubblicato un sondaggio dal titolo:  “Con quali colleghi condividereste più volentieri un immobile?” evidenziando che il problema non è più la condivisione, ormai accettata, ma con "chi" condividere il business. 
Otto le possibili risposte:
1. Con quelli che conosco personalmente;
2. Con quelli che hanno il mio stesso Brand;
3. Con quelli che sono della mia stessa Assoc. di Categoria;
4. Con quelli che usano il mio stesso Portale Inserzionistico;
5. Con quelli che usano il mio stesso Gestionale;
6. Con quelli che usano una Piattaforma Indipendente;
7. Con Tutti;
8. Non ho Mai condiviso e Mai lo faro!!!
Ad oggi, ma in crescita, il questionario è stato eseguito da oltre 150 Agenti Immobiliari su tutta Italia, appartenenti a reti in franchising e non, aderenti a tutte le Associazioni di Categorie che utlilizzano diversi Gestionali, portali Inserzionistici o MLS, in breve una fotografia panoramica su un scenario molto variegato. La lettura del risultato attuale che, per la cronaca, si è profilato fin dai primissimi voti, non lascia adito ad interpretazione ma, certamente, apre una lunga serie di riflessioni su almeno 3 punti. La maggioranza assoluta (oltre il 50%) si è espressa a favore di un rapporto basato sulla conoscenza personale ed il secondo risultato di rilievo (ca. il 30%) ha manifestato la volontà di collaborare indistintamente con tutti. Uno solo si è espresso con una negazione assoluta nei confronti della collaborazione con altri Agenti.
Una premessa è quantomeno necessaria: questi dati non rappresentano una “certezza assoluta” sul panorama professionale ma, sicuramente, sono una buona base per fare due chiacchiere su qualche dato concreto. 
La prima considerazione, prima ancora della valutazione delle percentuali, mi viene dal fatto che solo uno si è espresso contrario a priori alla visione collaborativa. In realtà so bene che non è un dato che rispecchia con fedeltà l’odierno scenario, ma voglio rimanere stupito e favorevolmente impressionato da coloro che, oggi, uscendo dalla visione pioneristica, si stanno esprimendo a favore della nuova Vision.
Anche tra i numeri trovo qualche dato diverso dalle aspettative e, questo, è il bello dei sondaggi; come potete vedere nel grafico sono due i dati che svettano su tutti a copertura di una percentuale assoluta superiore all’80%, la meraviglia non viene da quali siano i due dati (quelli erano prevedibili) ma dalla percentuale che insieme hanno raggiunto. Una percentuale che manifesta due facce vere ed opposte del fenomeno “condivisione”, da una parte coloro che stanno approcciando al tema con una fiducia riposta “principalmente” verso chi si conosce personalmente, a prescindere da qualunque rapporto di appartenenza e, dall’altra, coloro che probabilmente collaborano già attraverso vari sistemi e vedono talmente tanti benefici derivanti dalla collaborazione che sono pronti a collaborare ad ampissimo raggio con tutti.
I commenti, degli Agenti sono stati l’attestato di coinvolgimento più bello, Vi invito a visionarli direttamente sulla Pagina Fan “MLS Generation su Facebook” rimarrete, come me, colpiti dall’apertura e dalla fiducia che gli Agenti stanno nutrendo verso la vision collaborativa. Naturalmente il sondaggio è ancora aperto, votatelo e lasciate una Vs. riflessione.
Sempre sulla Pagina Fan troverete un altro nuovo sondaggio dedicato questa volta a conoscere quale attività scegliereste a supporto della Vs. agenzia in questo particolare momento del mercato.



Raffaele Racioppi

mercoledì 1 giugno 2011

ZIO MIKE AL FORM-AID

Per chi ancora non lo conoscesse, ecco un breve video-profilo di Zio Mike, uno dei formatori più eclettici del panorama italiano, presente al prossimo Form-Aid di Milano. Citando Max Formisano: "Zio Mike' nei suoi interventi e nel suo libro ci fa ritrovare la saggezza perduta degli antichi greci e latini e dei filosofi più importanti. Più che formazione, io parlerei di una vera scuola di vita unita alla 'sfrontatezza' dell’uomo ed alla sua conoscenza dei più efficaci strumenti di miglioramento personale e professionale, direi  un cocktail assolutamente introvabile altrove..."
Buone vendite a tutti                                                                                     Luca Gramaccioni

Se desideri informazioni o suggerimenti oppure vuoi scambiare opinioni sul mondo della formazione per gli operatori immobiliari o creditizi, contattami direttamente su gramaccioni@formazioneprofessionisti.com