mercoledì 30 marzo 2011

FORM-AID ROMA 2011

Eccovi un videoclip del Form-Aid Roma 2011 per tentare di riproporre qualcuna delle tante emozioni che hanno caratterizzato l'evento. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato come spettatori ed a quelli che ci hanno sostenuto. Il grazie più grande però lo vogliamo fare a tutti i Formatori Professionisti che hanno partecipato ed ai loro manager che ci hanno permesso così di aiutare il Vides Internazionale: a loro dedichiamo questo breve video.   

(clicca sui link per maggiori informazioni sui formatori che hanno partecipato)

Vi ricordiamo il link più importante www.vides.org dove vi invitiamo a navigare ed immaginare di poter diventare finalmente protagonisti e non spettatori.
Arrivederci a tutti al prossimo evento di Formazione Professionisti Immobiliari: non tarderemo!                                                                                       Angela Parrini

giovedì 24 marzo 2011

UNA GIORNATA MEMORABILE


Grande riscontro di critica e pubblico al FormAid 2011 Roma dove si sono incontrati e relazionati  tanti professionisti rappresentanti sia il  settore immobiliare della Capitale come  Gabetti,  Professione Casa,  Tecnocasa, Progedil, e  tanti  altri  operatori  qualificati sia il settore della formazione con Nello Acampora, Patrizia Loiudice, Mario Frangipane e Angela Patuelli del Tree Group. Le performance  sono  state  tutte di altissimo livello a partire dalle magie mnemoniche di Andrea DiMartino e dall’energia di Alessandro Di Priamo e mentre Lorenzo Ait ha destabilizzato positivamente credenze decennali, Raffaele Racioppi ha  teletrasportato  tutti nel futuro prossimo  della  professione  immobiliare. Le puntualizzazioni  sui servizi  di  Claudio Maggiorelli hanno aperto la strada all’esplosivo Sergio Borra  che è  riuscito  radicalmente a  cambiare l’atteggiamento   dei presenti  in sala  prima  che  Luca Gramaccioni  chiudesse  la  giornata  con i 10 segreti  dell’operatore  del  Real Estate.  Grazie a Tiziano Benvenuti  il tutto  è stato impreziosito dal carisma di Mike Ferry che in poche semplici  parole ha illuminato la qualificata platea (moltissimi i titolari di agenzia) con un assaggio della sua immensa competenza in materia. Toccante la testimonianza di Simona Avolio volontaria del Vides Internazionale che ha potuto promuovere la propria attività raccogliendo tante adesioni all’adozione a distanza.  A detta di tutti i partecipanti un evento ben  riuscito in un giusto mix di contenuti professionali, novità, nuovi approcci ma sopratutto emozioni e divertimento.  Formazione Professionisti Immobiliari  ringrazia  di  cuore  tutti  coloro  che hanno partecipato, a qualsiasi livello, con l’idea di fare soprattutto qualcosa di utile per chi ne ha bisogno.
Grazie, grazie davvero.

venerdì 18 marzo 2011

HAI RAGIONE? COMPLIMENTI, HAI PERSO UN CLIENTE !!!!

Quante volte avete avuto la totale ragione sulle assurdità che i vostri clienti, di volta in volta, hanno tirato fuori dalle loro convinzioni?
E quante di queste volte avete portato a casa un incarico o una proposta d’acquisto?
Vi auguro siano state tantissime ma la mia personale esperienza dice esattamente il  contrario: quando si ha ragione su un cliente, quest’ultimo alza la guardia e cambia agenzia!!!
La ragione è che spesso abbiamo a che fare con idee preconcette, prefabbricate, starate e talvolta così assurde da impedirci  di restare calmi. Volete una prova? Pensate a quante volte i neo venditori sono convinti di realizzare cifre tra le più alte del mercato: praticamente 7 su 10 tendono al rialzo coatto del valore dell’immobile.
E’ una dura vita quella del consulente immobiliare!!!
A parte i casi limite di abissale ignoranza è importante saper comprendere che l’obiezione è un sacrosanto diritto del cliente e che bisogna accettarla come ottimo stimolo per approfondire le sue esigenze.
Inutile quindi scattare sdegnati o affrettarsi a rispondere precipitosamente: molto meglio approfondire la questione con garbo e facendo qualche pausa di riflessione per dare maggiore intensità alla risposta e, magari, anche una maggior gratificazione al cliente stesso. Inoltre sono utili alcuni accorgimenti
-          Non interrompere mai, anche se gli asini volano la concorrenza fa miracoli e non non siamo degni nemmeno di pulire le strade !!!
-          Ascoltare il senso delle parole ma filtrandolo con i segnali corporei, il tono della voce e  la cultura del nostro cliente
-          Mantenere la calma e non mostrarsi risentiti anche se comprendiamo che le obiezioni sono delle scuse insite alla trattativa in corso
-          Evitare lo scontro: siete lì per vendere il vostro servizio mica siete lì per avere ragione!!!
-          Evitare la tentazione di imporsi: inutile restare fermi nell proprie posizioni, spessissimo è opportuno mollare un po’ la corda per allentare la tensione e riportare il cliente a più miti consigli.
Un buon agente immobiliare deve possedere una sensibilità commerciale superiore alla media e continuare costantemente ad affinare la propria tecnica e le proprie competenze.
A proposito: l’ultimo libro che hai letto?...........


Buone vendite a tutti                                                                                            Luca Gramaccioni
Se desideri ulteriori informazioni o suggerimenti oppure vuoi scambiare opinioni sul mondo della formazione per gli operatori immobiliari o creditizi, contattami direttamente su gramaccioni@formazioneprofessionisti.com

martedì 15 marzo 2011

Alex Di Priamo: tra Desiderio ed Impegno …

In attesa del Form-Aid 2011 le considerazioni  sul “desiderio” di Alessandro Di Priamo,  esperto di Peak Performance, formatore in ambito immobiliare e Campione del Mondo master di Maratona nel 2007.
Tutti abbiamo dei desideri e la verità è che siamo davvero molti a desiderare di raggiungere obiettivi importanti,  condizioni sociali diverse,  livelli economici superiori,  ammirazione e riconoscimenti altrui. Ma pochi decidono consapevolmente di pagare quel prezzo che permetterebbe loro di saltare la barricata,  di fare la differenza e di attingere a quei livelli di energia che la vita,  l’Universo e la natura riservano a coloro che, dopo aver preso una decisione coerente con il proprio spirito,  passano all’azione escludendo qualsiasi altra possibilità. Questa e’ la prima ma essenziale differenza tra coloro che desiderano qualcosa o essere un certo tipo di persona e quelli che hanno preso una vera decisione in tal senso. Penso che il successo,  in qualsiasi campo,  è alla portata di tutti solo che pochi lo sanno. Fra questi ce ne sono ancora meno che hanno veramente preso la decisione di raggiungerlo. E fra questi ultimi, ce ne sono ancora meno disposti a pagare un prezzo alto per realizzare i propri obiettivi. Quindi il primo passo è scoprire che cosa vogliamo veramente e domandarsi, con tutta la coerenza del nostro spirito, se siamo disposti a pagare quel prezzo per averlo.
Purtroppo,  come già ho avuto modo di dire e sperimentare,  la maggior parte delle persone si ferma al puro desiderio. Durante i seminari,  alcuni candidamente mi confidano: “Sai,  anch’io desidero tanto essere una persona piena di passione. Essere determinato,  deciso e con obiettivi stimolanti nella vita!”.  La mia risposta di solito è: “Benissimo ! Chi o che cosa te lo impedisce? ”.  Vorrei,  credimi ! Ma ho paura di non farcela! Già in passato…”Desiderio è:  tutto quello che ci piacerebbe fare o avere,  ma per cui o verso cui non siamo disposti o non vogliamo impegnarci oltre il limite ed a sacrificare ciò che abbiamo o che siamo. Per vincere però, serve anche l’impegno nel realizzarlo.
                                                                                 Alessandro Di Priamo
Le informazioni sui corsi di Alessandro Di Priamo si trovano su http://www.alessandrodipriamo.it/ , è inoltre possibile contattarlo su http://www.alessandrodipriamo.it/contatti.php 

giovedì 10 marzo 2011

Lorenzo Ait: essere Zen aiuta a vendere case?

Cosa hanno in comune i monaci zen e i bravi agenti immobiliari? Non si fanno problemi inutili e non te li creano, capiscono le persone al primo sguardo ma lasciano finire la domanda prima di rispondere, vivono il momento presente agendo subito e pianificando senza stress!
La Vendita, oltre che quell’insieme di attività ed approcci che ti permette di fatturare con gli immobili, è la cosa più spirituale del mondo! Pensaci i bene:  quale altra attività ti fa confrontare così tanto con te stesso? Quale altra attività ti spinge così spesso a dover scegliere tra " giusto" e "conveniente"? Quale altra professione ti fa capire la vera differenza tra conversazione piacevole e discorso assillante? Quale altra professione ha come obiettivo principale capire le persone?  Quale altro lavoro ti responsabilizza così tanto? E se apprendere un modo zen per intermediare immobili ti facesse innamorare della vendita? Se facesse apprezzare di essere un venditore di servizi e ti aiutasse ad influenzare positivamente chi ti circonda? Spesso si confonde lo zen con la filosofia spicciola della sopportazione ma essere un "Agente Immobiliare Zen" è molto più divertente, ti permette di essere pagato meglio e soprattutto ti fa smettere di “vendere” ma ti permette  finalmente di “far comprare” e di chiudere trattative con serena soddisfazione delle parti. Dice il saggio: "Nulla di significativo succede al mondo finché qualcuno non vende qualcosa a qualcun altro". Tu da che parte vuoi stare?
                                                                                                              Lorenzo Ait


martedì 8 marzo 2011

AMARE TE STESSA

Rivolto a tutte le Donne che hanno la possibilità di "scegliere" il proprio modo di vivere  ma dedicato a tutte le Donne che non l'hanno mai potuto fare.....(L.G.)

Evitando le frasi fatte e gli aforismi diventate ormai abitudine in questa giornata particolare e volendo dare (faccio il formatore!) qualche consiglio utile e pratico, oggi dedico la mia solita ricerca a quella parte di universo così distante  eppur così vicino come quello della Donna, proponendo una serie di consigli "al femminile" tratti dal libro di S.Vitale "Come diventare una Dea. Tre passi per essere divina" estrapolati e ricodificati da R.Cruolo. Con la speranza che una maggiore consapevolezza possa servire a tendere la mano  a chi ne ha davvero bisogno (www.vides.org)......
1) CHIAREZZA DEGLI OBIETTIVI: non possiamo essere ciò che vogliamo essere se non sappiamo cosa vogliamo essere. La chiarezza dei propri obiettivi gioca un ruolo formidabile nella strada verso la soddisfazione personale. Fare pulizia mentale, scartare le scelte, decidere, è un passo obbligatorio verso ciò che realmente vuole il nostro cuore."
2) FARE PACE CON SE STESSE e con il proprio modo di essere: fai pace con te stessa e con il tuo modo di essere. accetta la tua personalità in ogni componente amandoti  e consolidando la certezza che sei un essere prezioso
3) Fai pace CON GLI UOMINI. Comprendendoli, amandoli, ascoltandoli, rispettando le loro differenze culturali e mettendo in conto le loro esigenze nel pieno rispetto delle tue.
4) Essere PRESENTI e vivere "QUI ED ORA": concentrati interamente su ciò che stai facendo azzittendo il chiacchiericcio interiore e prestando attenzione al mondo circostante senza giudicarlo.
5) Rivolgere a se stesse domande "POTENTI" e AGIRE in base alle risposte: Cosa sto facendo qui? Qual'è il mio obiettivo? Come posso utilizzare al meglio la mia comunicazione per raggiungere i miei scopi?"
6) Parlare di meno, ASCOLTARE di più e soprattutto AGIRE DI PIU'
7) Allontanarsi dai "vampiri energetici" e frequentare "amici che vi amano e appoggiano calorosamente"
8) Seguire il concetto dello "SPECCHIO": ognuno è trattato dagli altri esattamente come tratta e concepisce se stesso. Chi si sente vittima attrae sempre un carnefice, mentre chi è felice attrae altre persone ed eventi che lo fanno diventare ancora più felice. L'essenziale è cambiare l'atteggiamento verso se stessi
"Se comincerai a rispettarti e a credere fermamente nelle tue scelte, per gli altri quel manto di fiducia ed autostima che indossi sarà un richiamo irresistibile per tributare altrettanta fiducia e stima verso di te. Osserva quale immagine di te stessa proietti nel mondo e prova a giocare con la tua comunicazione non verbale, verificando quali effetti produci nel tuo mondo sociale....."

ps. Chiaro che possono servire anche a tutti "quelli" dell'altra metà dell'universo...
   Felice 8 marzo a tutte le colleghe                                               Luca Gramaccioni

Se desideri informazioni o suggerimenti oppure vuoi scambiare opinioni sul mondo della formazione per gli operatori immobiliari o creditizi, contattami direttamente su gramaccioni@formazioneprofessionisti.com

venerdì 4 marzo 2011

Attico.it intervista Luca Gramaccioni

Think Different… Osate cambiare… cercate nuove strade!!!
Da sempre il “Pensiero Differente” ha generato grandi scoperte, innovazioni e trasformazioni sociali e oggi il panorama professionale degli Agenti Immobiliari ha bisogno realmente di “Pensiero Differente”, e gli operatori lo sanno. Ma “cercare nuove strade” non è semplice, neanche se, come nel caso dell’MLS, si parla di strade già sperimentate e delle quali si conoscono perfettamente vantaggi e benefic. A tal proposito riporto un interessante confronto con Luca Gramaccioni, professionista e scrittore, che da molti anni si occupa di formazione nel settore immobiliare e, nello specifico, dei suoi cambiamenti e delle metodologie per affrontarli:
- Luca, perché un cambiamento di visione genera, spesso, difficoltà?
G: Perché l’uomo medio non ama lavorare e, se può, lo evita!!! Sembra una battuta ma nasconde la paura che abbiamo (tutti, non solo gli agenti immobiliari) di affrontare gli sforzi per adeguarci ad un nuovo contesto: sappiamo che ciò che possiamo ottenere con un cambiamento di visione sarà conveniente, ma non facciamo abbastanza per raggiungerlo
velocemente anzi, aspettiamo che siano gli altri a farlo per noi. Siamo esseri abitudinari, soprattutto nel lavoro, e solo la paura che deriva da scarsi risultati o da un periodo particolarmente difficile ci dà la spinta ad agire, a modificare il nostro stato e le nostre azioni. Questo genera la necessità oggi non solo di acquisire il “pensiero differente” ma anche l’azione che lo realizza, cioè nel nostro caso la Condivisione del business .
- Qual’è il tuo consiglio, per approcciarsi serenamente alla Condivisione?
G: La consapevolezza che non c’è, in questo contesto sociale ed economico, una alternativa che permetta di ottenere risultati migliori: siamo passati da un modello di attività centrato sulle “cose” ad uno basato sulle persone. Però non si tratta solo di fornire un servizio migliore, più tempestivo, a basso costo o personalizzato all’estremo ma soprattutto di generare un modello di business basato sull’interazione tra le componenti: oggi produce molto chi genera soddisfazione ed è capace di farlo sapere. Immagina se qualcuno su Facebook iniziasse ad avere un comportamento “fastidioso” oppure “poco interessante”: sarebbe subito circoscritto e rigettato dal sistema che lui stesso ha generato. Chi ha “buoni” contatti ha invece ancor più possibilità di generare business con soddisfazione delle parti perché allenato a realizzare i bisogni ad alti livelli. Ecco allora il perchè del lavoro in MLS: la condivisione è un’amplificatore esponenziale di buoni e qualificati contatti.
- Un ultima riflessione: più di 10 anni fa, agli albori dell’MLS in Italia, sostenevo che il modello professionale collaborativo si sarebbe diffuso sulla teoria del “caos” dopo una crisi del settore immobiliare. Cosa ne pensi? Ora è il momento?
G: Che siamo post crisi, con qualche strascico, è indubbio. Che il modello collaborativo stia prendendo piede anche. La cosa interessante è appunto che non esiste un sistema coerente di sviluppo di questi modelli, ovvero c’è caos: numerosi operatori sono già ad un livello ottimale di utilizzo metodologico mentre molti altri vedono l’MLS come una semplice vetrina e non come una modello professionalizzante. Ancora manca, nel nostro paese, un congruo passato esperienziale che permetta di affrontare le mille sfaccettature di questo “pensiero differente”. La riprova è quello che accade nei tanti forum e tavole rotonde organizzati sul tema: alla fine tutti i partecipanti finiscono per accettare facilmente le logiche principali della condivisione e passano a focalizzarsi sui dettagli. Credo quindi che questo momento storico sia perfetto per adeguarci rapidamente a questa innovazione di operatività quotidiana con vantaggio per tutti gli operatori soprattutto quelli più dinamici e preparati. Se il cliente sceglie te, un motivo deve pur esserci..…
Raffaele Racioppi

giovedì 3 marzo 2011

Racioppi: MLS Flash

Flash con Raffaele Racioppi, responsabile del progetto MLS Generation di Office Casa In attesa della sua partecipazione al Form-Aid 2011

Ad oggi in Italia non si può ancora parlare di MLS come di uno standard operativo degli Agenti Immobiliari come accade, invece, nella maggioranza dei paesi Europei ed Internazionali. In questi ultimi anni, però gli operatori stanno moltiplicando l’attenzione rivolta verso questa metodologia di lavoro che trasforma radicalmente l’operatività  rendendo il servizio al cliente più efficace e più efficiente. Volendo sintetizzare al massimo i vantaggi per i clienti si può affermare che:
- per il Venditore: rivolgersi ad un Agente Immobiliare che opera in condivisione significa avere non solo uno, ma una moltitudine di Agenti che si occupa della vendita del suo bene avendo l’opportunità però di  dover confrontarsi  con un solo Agente;
- per l’Acquirente:  rivolgersi ad un Agente Immobiliare che collabora condividendo il portafogli immobili, significa scegliere un professionista che gli può proporre un ventaglio di offerte molto più ampio, in quanto formato sia dagli immobili  da lui acquisiti che da quelli acquisiti dai suoi colleghi, evitando il fastidio e la perdita di tempo dovuta al pellegrinaggio fra tante agenzie.
Per approfondire in modo particolareggiato le tematiche sull’Mls ed avere maggiori informazioni sulla condivisione immobiliare, è possibile visitare il Blog http://www.mlsgeneration.it/  dove sono continuamente pubblicati articoli ed aggiornamenti
                                                                                                 Raffaele Racioppi